International Center of Photography a New York

L’International Center of Photography a New York (ICP) è un museo, una scuola e un centro di ricerca che ruota intorno ad un unico elemento: la fotografia. Il centro si trova in Lower East Side. E’ stato fondato nel 1974 da Cornell Capa -fratello del noto fotografo Robert Capa. Oggi è l’istituto più importante al mondo dedicato alla pratica e alla comprensione dell’arte fotografica e alla riproduzione di immagini in tutte le sue forme.

I biglietti per l’International Center of Photography sono inclusi nel New York Pass e nell’All-Inclusive Pass

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L’International Center of Photography di New York

Con 500 esposizioni di gruppo e in solitaria fin dalla sua apertura, ICP ha messo in mostra il lavoro di oltre 3,000 fotografi e altri artisti. Sebbene tu stia immaginando a un museo enorme visto i numeri, ICP non lo è affatto. Paragonato agli altri musei di New York, le dimensioni sono alquanto modeste. O, come qualcuno direbbe, anche piccolo. Eppure la sua collezione permanente vanta più di 100,000 fotografie, accompagnata allo stesso tempo da 1 o 2 mostre più piccole.

La Collezione

Dando vita a questo museo, lo scopo di Cornell Capa era quello di mantenere viva l’eredità della ‘Fotografia documentaristica’, in onore di suo fratello Robert e dei suoi colleghi, tutti morti negli anni Cinquanta. Come Werner Bischof, Chim (David Seymour) e Dan Weiner. I loro lavori hanno un ruolo di primo piano nella collezione permanente del museo – insieme a quelli di W. Eugene Smith, Henri Cartier Bresson, James VanDerZee e Lisette Model, giusto per citarne alcuni. Anche se l’ ICP è noto per la fotografia documentaristica il museo mira anche all’esplorazione della cultura visuale con mostre che stimolano l’interesse. Questo spesso crea un affiancamento sorprendente con la fotografia tradizionale e video istallazioni o l’ arte dei social media.

Esplora il museo

Dipende dalla mostra, ma generalmente circa 45 minuti a un’ora bastano per girare il museo. Potresti benissimo unire questa visita a una visita al New Museum che si trova vicino. Oppure fare una pausa al bar del museo che serve una varietà di torte salate, insalate e panini mentre usi il WiFi gratuito. La libreria gestita da artisti è piuttosto piccola, ma i libri sono complementari alle mostre.