National Museum of the American Indian di New York
Il National Museum of the American Indian (Museo Nazionale degli Indiani Americani) di New York è interessante non solo per quelli che visitano New York per la prima volta, ma anche per quelli che ci sono già stati più volte. Questo museo è parte del Smithsonian Institution di Washington D.C., il più grande complesso museale e di ricerca del mondo, gestito dal governo americano. E quello che lo rende ancora più interessante è che è l’ingresso è completamente gratuito.
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Museum of the American Indian & U.S. Custom House
Il National Museum of the American Indian di New York presenta delle mostre interessanti sull’arte e la cultura delle First Nations. Inoltre l’Alexander Hamilton U.S. Custom House, che ospita il museo, non solo è un bellissimo edificio, ma ha anche una ricca storia alle sue spalle. È stato costruito sui resti del Fort Amsterdam che gli olandesi misero in piedi nel 1625 per proteggere il vicino porto di New Amsterdam.
Il luogo divenne nel tempo anche il punto di incontro con i nativi americani per gli scambi commerciali (pellame in cambio di conoscenza dei mari e delle rotte di navigazione). Sfortunatamente questi incontri non furono sempre pacifici e anche gli inglesi, a cui fu venduta New Amsterdam nel 1664, ebbero diversi scontri con i nativi americani. Per questo non è affatto una coincidenza che il National Museum of American Indian si trovi nell’US Custom House.
La mostra Infinity of Nations
L’esposizione permanente Infinity of Nations mostra la storia e l’arte delle varie nazioni dei nativi americani. Si tratta di una selezione di milioni di oggetti che il ricco George Gustav Heye di New York (1874 – 1957) ha raccolto durante i suoi viaggi nelle due Americhe.
Entrando nel museo, che si trova a Lower Manhattan, in fondo alla sala ovale c’è l’entrata per vedere la mostra. Non dimenticare di guardare in alto prima di entrare, visto che c’è un bellissimo soffitto decorato con affreschi dell’antico porto di New Amsterdam. Una volta dentro ci sono abiti, utensili e opere d’arte dei nativi americani, tutto diviso per habitat.
Le tribù Omaha e Apsáalake
Partendo dal centro,ad esempio, ci sono le tribù Omaha e Apsáalake del Midwest degli Stati Uniti. Qui è esposto un minuto abito da sposa della ricca Inshata Theumba della tribù Omaha e un abito da guerriero della tribù Apsáalake che gli uomini ricevevano dopo aver completato importanti imprese militari. L’abito è fatto di pelle di bufalo e presenta dei disegni che rappresentano i traguardi raggiunti da chi lo indossava. Questo è uno dei due abiti meglio conservati fino ai nostri giorni.
Vedendo la mostra si scopre quanto ogni tribù avesse un proprio stile e dei propri utensili. Ad esempio la tribù Seminole usava molto il rosso mentre la tribù Lakota preferiva il giallo e il blu. Le armi per la caccia erano realizzate ad hoc per i diversi habitat e laddove una tribù era principalmente interessata a lavorare il legno, un’altra lo era alla ceramica e alla pietra. Chi è affascinato da questa diversità dovrebbe proseguire verso la sala situata sulla destra dell’atrio ovale. Qui ci sono dei capolavori moderni di giovani artisti nativi americani. Si può assistere anche ai balli e alle musiche al piano inferiore. Dai un’occhiata al programma sul loro sito.
Informazioni pratiche
- Orario di apertura: tutti i giorni 10:00 – 17:00
- Dove si trova: One Bowling Green
- Come arrivarci: Prendi le linee della metro 4 o 5 fino a Bowling Green oppure la linea 1 fino a South Ferry. Una volta fuori, è impossibile non vedere il bellissimo edificio con le sue colonne impressionanti su entrambi i lati e una scalinata imponente. La U.S. Custom House assomiglia a un tempio greco.
- Ingresso: libero
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